Con il messaggio n. 4617 del 21 dicembre 2023 l'INPS comunica che, a decorrere dall’8 gennaio 2024, il nuovo servizio di presentazione della domanda di assegno di integrazione salariale (AIS) erogato dal Fondo di integrazione salariale (FIS) sulla piattaforma OMNIA IS è accessibile da tutti i datori di lavoro iscritti al predetto Fondo, nonché dai rispettivi intermediari. Ricordiamo che il nuovo servizio era stato inizialmente messo a disposizione esclusivamente dei datori di lavoro e loro intermediari che avevano partecipato alle attività di sviluppo e sperimentazione del nuovo applicativo. Per consentire un graduale apprendimento delle modalità d’uso del nuovo servizio, in questa prima fase, i datori di lavoro e i loro intermediari potranno inoltrare la domanda di assegno di integrazione salariale del FIS sia avvalendosi del nuovo servizio, sia utilizzando l’attuale applicativo che sarà mantenuto in uso sino alla sua dismissione che verrà resa nota dall'INPS con successivo messaggio. Si ricorda che, attraverso la piattaforma OMNIA IS, i datori di lavoro e gli intermediari già fruiscono del nuovo servizio di presentazione della domanda di integrazione salariale ordinaria (CIGO). La nuova procedura di presentazione della domanda di assegno di integrazione salariale del FIS presenta caratteristiche analoghe a quella relativa alla domanda di CIGO che, come sopra evidenziato, è già stata rilasciata ed è caratterizzata da una modalità di compilazione semplificata e fortemente assistita, che guida l’utente al fine di ridurre la possibilità di trasmissione di dati e informazioni errate. Anche per gli utenti che devono presentare la domanda di AIS del FIS è disponibile la funzione che consente, selezionando il codice fiscale o la matricola aziendale, di essere automaticamente indirizzati alla tipologia di ammortizzatore sociale in costanza di rapporto di lavoro richiedibile in base all’inquadramento risultante dalle banche dati dell’Istituto. La prestazione richiedibile è evidenziata come “suggerita”, se è coerente con l’inquadramento aziendale, e come “non compatibile” in caso contrario. Si ricorda che la domanda di AIS può essere presentata sia per le causali ordinarie che, esclusivamente da parte di datori di lavoro con requisito dimensionale fino a 15 dipendenti nel semestre precedente, per le causali straordinarie. In attesa di ulteriori implementazioni della procedura, è opportuno che il datore di lavoro o il suo intermediario, valuti il requisito dimensionale posseduto al momento della domanda per effettuare la scelta della prestazione da richiedere. Il sistema guida l’utente nella compilazione dei dati relativi ai singoli campi, fornendo messaggi informativi o alert (ad esempio, descrizione del campo da compilare, incongruenza del dato inserito, ecc.) finalizzati a evitare errori od omissioni. Inoltre, una volta completata la compilazione della domanda e prima di procedere all’invio, è possibile verificare i dati inseriti in un documento di “anteprima di stampa”. Inoltre, dalla home page della piattaforma, è possibile accedere alla sezione “le tue domande”, per verificare lo stato di lavorazione delle istanze già presentate e visualizzarne i dettagli, nonché i documenti di riepilogo. Il nuovo servizio è altresì in grado di compilare in automatico alcuni campi, tra i quali quelli relativi ai dati anagrafici aziendali, e consente di indicare l’unità produttiva per la quale viene presentata la domanda di AIS, selezionandola direttamente da un apposito elenco che riporta tutte le unità produttive del datore di lavoro interessato. Il sistema consente anche di individuare i lavoratori beneficiari che sono in carico all’unità produttiva oggetto della domanda di AIS, selezionandoli direttamente nell’apposita sezione in cui appaiono i relativi codici fiscali prelevati dai flussi Uniemens. In alternativa, è possibile allegare alla domanda il consueto elenco dei beneficiari in formato .csv. Per le domande di AIS relative alle causali ordinarie è possibile optare per la compilazione della relazione tecnica direttamente all’interno della domanda, attraverso la redazione di appositi campi che contengono informazioni maggiormente dettagliate per la predisposizione della stessa. È anche possibile optare per la compilazione degli indicatori economico-finanziari ripartiti per singoli trimestri, in alternativa alla tradizionale modalità di esposizione per intere annualità. Viene, comunque, mantenuta la facoltà di produrre la relazione tecnica con la modalità tradizionale, allegando alla domanda un file in formato .pdf contenente la relazione stessa. Viceversa, in caso di domande di AIS relative alle causali straordinarie, al momento l’unica modalità prevista è l’allegazione della relazione tecnica, redatta secondo i modelli standard. Per favorire la dematerializzazione degli allegati, nel caso in cui il datore di lavoro o il suo intermediario intendano chiedere il pagamento diretto della prestazione, la compilazione dei dati per calcolare l’indice di liquidità può essere fatta direttamente in domanda, nell’apposita sezione ivi prevista. Una volta compilati i campi della predetta sezione, il sistema restituisce immediatamente gli esiti della verifica e, in caso di esito positivo, conferma la modalità di pagamento scelta. Infine, sempre per favorire la dematerializzazione degli allegati e per semplificare gli adempimenti a carico dei datori di lavoro e dei loro intermediari richiedenti la prestazione, nonché assicurare maggiore celerità dell’iter istruttorio, attraverso il nuovo servizio è possibile dichiarare - nei casi previsti - l’avvenuto espletamento della procedura di informativa sindacale di cui all’articolo 14 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148, fermo restando l’obbligo di conservazione della relativa documentazione probatoria per eventuali controlli in ordine alla veridicità della dichiarazione resa. Si ricorda che per le domande riportanti la causale straordinaria “contratto di solidarietà”, rimane obbligatorio allegare copia del verbale di accordo sindacale. Gli operatori di Sede effettueranno le consuete verifiche sulle dichiarazioni sostitutive e su qualsiasi altro elemento informativo che il datore di lavoro o il suo intermediario autocertifica in domanda o nella relazione tecnica, secondo le modalità previste dall’articolo 71 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. Modalità di accesso alla nuova domanda di assegno di integrazione salariale del FIS (OMNIA IS) A partire dall’8 gennaio 2024 sarà possibile presentare la domanda di assegno di integrazione salariale tramite la nuova piattaforma, accedendo al sito istituzionale www.inps.it e inserendo, nella pagina iniziale, alla funzione “cerca”, la voce “Accesso ai servizi per aziende e consulenti”. Dopo avere effettuato l’autenticazione tramite la propria identità digitale - SPID almeno di Livello 2, CNS o CIE - viene proposto un menu di applicazioni nel quale deve essere scelta la voce “CIG e Fondi di solidarietà”. Da questo sottomenu occorre, infine, scegliere la voce “OMNIA Integrazioni Salariali”. Come già ricordato, in questa prima fase, è ancora possibile utilizzare l’attuale applicativo “CIFWEB”, che sarà mantenuto in uso sino a dismissione, che verrà resa nota dall'INPS con successivo messaggio.