È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 179 del 2 agosto 2022, il decreto 1 luglio 2022 del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili che individua i criteri per la determinazione dei costi per gli accertamenti di laboratorio e le verifiche tecniche. In particolare il decreto individua i criteri per la determinazione dei costi relativi agli accertamenti di laboratorio e alle verifiche tecniche obbligatorie inerenti alle attività di controllo tecnico, contabile e amministrativo, ovvero specificamente previsti dal capitolato speciale d'appalto di lavori che rappresentano il prezzo dei servizi resi non soggetti a ribasso. Il prezzo è formato dai seguenti raggruppamenti di elementi primari: costo primo diretto alla cui formazione concorrono i costi dell’operatore tecnico, dal costo dell'ammortamento attribuito all'attrezzatura di prova, dei materiali e dei beni consumabili riferiti alla prova e dal costo attribuito alla prova relativo all'attività di direzione e coordinamento tecnico; costo indiretto di produzione determinato in termini di coefficiente espressivo dei componenti di costo relativi alla manodopera indiretta, all'ammortamento immobili, ai costi generali di amministrazione e ad altri costi indiretti; costo figurativo(utile lordo ed imposte); costi fissi. Gli elementi primari adottati e i criteri per la determinazione del prezzo sono indicati nell’allegato A che costituisce parte integrante del decreto. Tavolo tecnico Il decreto istituisce, senza maggiori oneri a carico della finanza pubblica, presso il Consiglio superiore dei lavori pubblici, servizio tecnico centrale, un tavolo tecnico di coordinamento e monitoraggio composto da: - due rappresentanti del Consiglio superiore dei lavori pubblici, di cui uno con funzioni di coordinatore, - due rappresentanti designati dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome, - un rappresentante dei provveditorati, - due rappresentanti di laboratori designati dalle associazioni di categoria, - un rappresentante delle autorità di sistema portuale, - un rappresentante dell'ENAC, - un rappresentante dell'ISTAT, - un rappresentante di ANCE, - un rappresentante di Unioncamere, - un rappresentante di RFI, - un rappresentante di ANAS, - un rappresentante della rete delle professioni tecniche. Il tavolo tecnico, che si riunisce almeno tre volte l'anno, ha il compito di fornire supporto per l'applicazione dei criteri in relazione alla determinazione dei prezzi per gli accertamenti di laboratorio e per le verifiche tecniche. Al tavolo tecnico possono essere, altresì, invitati a partecipare, a titolo gratuito, esperti di comprovata competenza nel settore. La partecipazione del tavolo tecnico è a titolo gratuito, ai componenti non spetta alcun compenso, gettone, indennità, emolumento o rimborso comunque denominato. Entrata in vigore Il decreto entra in vigore il 3 agosto 2022.