Sta per scadere il termine per versare l’acconto TASI per il primo semestre 2019: il termine è fissato al 17 giugno (l’adempimento scade domenica 16 giugno e slitta al primo giorno lavorativo successivo). La tassa sui servizi indivisibili può essere anche versata in unica soluzione per tutto il 2019, sempre entro lo stesso termine. Il versamento della prima rata della TASI è effettuato sulla base dell'aliquota e delle detrazioni dei dodici mesi dell'anno precedente; quanto invece al versamento della rata a saldo dell'imposta dovuta per l'intero anno è eseguito, a conguaglio, entro il 16 dicembre, sulla base delle deliberazioni di approvazione delle aliquote e delle detrazioni pubblicate sul Portale del federalismo fiscale. Dal 2016 non sono più soggetti a TASI gli immobili adibiti ad abitazione principale, ad eccezione di quelli classificati nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. Tale esenzione vale sia se l’immobile costituisce abitazione principale per il possessore, sia per l’utilizzatore dello stesso. Quanto invece alle pertinenze dell’abitazione principale, può beneficiare dell’esclusione dal prelievo esclusivamente un’unità immobiliare per ciascuna delle seguenti categorie: - C/2 (cantine e soffitte); - C/6 (autorimesse e posti auto); - C/7 (tettoie). Come versare la TASI Il versamento della TASI deve essere effettuato con l'utilizzo del modello F24 o con l'utilizzo di apposito bollettino postale. Per i versamenti con modello F24 devono essere utilizzati i codici tributo: - 3958 - TASI - abitazione principale e relative pertinenze; - 3959 - TASI - fabbricati rurali ad uso strumentale; - 3960 - TASI - aree fabbricabili; - 3961 - TASI - altri fabbricati.