Acconto IMU/TASI 2019: scadenza 17 giugno, chi le paga e calcolo

Entro la scadenza del 17 giugno 2019 (il 16 cade di domenica), chiunque possieda immobili diversi da quelli per cui sono state previste delle specifiche cause di esclusione o esenzione da parte del Comune stesso, è tenuto al pagamento della prima, o unica, rata, dell’IMU 2019 e della TASI 2019. Per entrambe le componenti della IUC 2019, quindi, va eseguito il calcolo dell'importo sulla base delle nuove aliquote IMU e TASI 2019 deliberate dal Comune o con le aliquote fissate l’anno scorso, per quei Comuni che non hanno provveduto a deliberarle e comunicarle al Mef entro il 14 ottobre di quest’anno. Andiamo a vedere il termine entro il quale va versato il saldo di dicembre e le istruzioni su come effettuare il calcolo. Chi la paga l'IMU 2019? Paga l'IMU il proprietario di: - casa di lusso, per cui con categorie catastali A/1, A/8 e A/9. Ricordiamo che per l'abitazione principale, anche se di lusso, il proprietario beneficia della detrazione d'imposta pari a 200 euro; - seconda casa; - immobili commerciali; - negozi; - terreni; - aree edificabili, ecc. Vige invece l'esenzione per tutte le prime case non di lusso e relative pertinenze, i fabbricati rurali strumentali ed i terreni nei comuni montani. Chi la paga la TASI 2019? Paga la TASI l'utilizzatore dell'immobile. Trattandosi di un tributo locale che serve per la copertura dei cd. servizi indivisibili erogati dal Comune stesso, è dovuta da chiunque utilizzi l'immobile come abitazione principale o abbia un terreno. Ad esempio: - nel caso in cui l'immobile sia affittato con regolare contratto di locazione registrato presso l'Agenzia delle Entrate e l'affittuario vi stabilisca la sua residenza, la TASI non è dovuta dall'affittuario ma dal proprietario nella percentuale fissata dal Comune; - nel caso in cui invece, l'inquilino non prenda la residenza nell'immobile, la quota TASI è dovuta dall'affittuario in misura dal 10% al 30% a seconda di quanto deliberato dal Comune in cui è ubicata la casa locata mentre il proprietario paga l'ulteriore quota restante, in quanto in base al comma 681 della legge n. 147/2013 sono entrambi titolari di un'autonoma obbligazione tributaria; - è dovuta la tassa dal proprietario anche in caso di affitti brevi, sotto i 6 mesi; - per gli immobili locati a canone concordato, invece, l’aliquota è ridotta del 25%; - per gli immobili in comodato d’uso ai parenti di primo grado con ISEE inferiore a 15.000 euro, la base imponibile è ridotta del 50%. Calcolo IMU/TASI Per effettuare il calcolo è possibile utilizzare dei software gratuiti online oppure calcolatrice alla mano, farlo da soli. In entrambi i casi i dati che servono sono: - rendita catastale rivalutata del 5%; - aliquote IMU/TASI stabilite dal Comune; - coefficiente catastale relativo all'immobile ossia: a) 160 per abitazioni, magazzini, autorimesse b) 140 per laboratori e locali senza fine di lucro c) 80 per uffici, banche, assicurazioni d) 65 per opifici, alberghi e) 55 per negozi e botteghe - categoria/tipologia immobile; - percentuale di possesso; - mesi di possesso nell’anno. Esempio Un contribuente possiede una seconda casa con categoria catastale A/3 e rendita catastale di euro 500,00 (si ricorda che per il calcolo della base imponibile IMU/TASI si utilizzano gli stessi dati, fatta eccezione per le diverse aliquote). L'IMU-TASI 2019 si calcolano così: - rendita catastale rivalutata del 5%: per cui 500,00*5% = 525,00 euro; - applicare il coefficiente catastale: 160 x 525 = € 84.000. - applicare l'aliquota: se ad esempio l'aliquota IMU è pari a 10,6%, il risultato è € 890,40 di cui il 50%, ossia, 445,02 euro da pagare in acconto a giugno e l'altro 50% a dicembre. Scadenze IMU e TASI vanno versati entro lunedì 17 giugno, in quanto il giorno 16, giorno di scadenza ordinaria per entrambi i tributi, cade di domenica. Le scadenze per acconto e saldo sono dunque le seguenti: - acconto o unica rata: da versare entro il 17 giugno 2019; - secondo acconto e conguaglio: da versare entro il 16 dicembre 2019. Pertanto, i contribuenti possono decidere se pagare i due tributi in 2 rate: versando la prima rata con il primo 50% in acconto a giugno ed il rimanente 50% al saldo di dicembre, oppure, pagarle un un'unica soluzione sempre a giugno.

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